un po' di storia

la parrocchia

«Il Castel nuovo di Casaloldo comprese le fortificazioni misura 10 piò. Solamente il castello deve essere al di fuori di 1308 braccia, mentre all’interno deve misurare 645 braccia, con superficie di due piò meno due tavole.

La realizzazione del mercato a Casaloldo. Anno 1180, nel giorno di domenica 16 marzo, in pubblica assemblea nella città di Brescia, convocata al suono delle campane e della tromba, alla presenza del popolo bresciano, il signor Arderico Sali, allora console di Brescia, su consenso espressogli da Girardo Bornato, Lanfranco Lavellongo, Martino Pettenalupi, Alberto Framessino e Ugone Grumetello, suoi colleghi nel consolato di Brescia, stabilì e decretò che dovesse sorgere un mercato, dal tempo fissato dai consoli, nel luogo di Casaloldo, in particolare nel Castel Nuovo, in giorno di martedì, ogni quindici giorni; i consoli inoltre stabilirono e decretarono che nessun uomo di Brescia e del suo episcopato o distretto debba versare a quel mercato nessuna tassa di curatura o altri qualsivoglia telonei, né offrire alcunché in favore di quel mercato … ; sia egli invece ogni uomo di Brescia e distretto libero e immune dal versamento di qualunque tassa. Il console perciò stabilì e decretò che tutti gli uomini che diverranno abitanti del suddetto Castel nuovo di Casaloldo, e dell’annesso borgo, d’ora in avanti non debbano versare o pagare nessun fodro né alcun dazio al comune di Brescia, né sottostare a nessuna esazione da parte del predetto comune bresciano, se non pagare quanto i cittadini di Brescia sono tenuti a raccogliere e a dare. Invece, da tutte codeste tasse tutti quanti i suddetti abitanti che occuperanno e fortificheranno il predetto Castel nuovo, e giureranno fedeltà all’anzidetto comune di Brescia, siano liberi e immuni come lo sono i cittadini bresciani: ci si riferisce con ciò a coloro che diverranno abitanti del suddetto Castel nuovo di Casaloldo e del relativo borgo, e che occuperanno quel castello e lo difenderanno, e presteranno fedeltà al comune di Brescia. Ciò fu deciso nell’anno millecentottanta dall’incarnazione del Signore, indizione tredicesima, alla presenza del popolo di Brescia, come s’è detto sopra»

tratto da: ODORICI 1855-58, vol. VI, doc. CXLIX, pagg. 36-38.

 

Le origini di Castelnuovo sono strettamente legate alla storia di Casaloldo: inizialmente infatti esso si chiamava Castel Nuovo di Casaloldo.

In particolare, Castelnuovo fu voluta nel XII secolo da Brescia che, decisa di finirla una buona volta con i turbolenti conti Casaloldi, decretava che nella terra di Casaloldo si levasse un castello e vi fosse fatto mercato: era quello che si chiamava “borgo franco”

Dunque l'abitato che oggi è denominato Castelnuovo, nel 1179 era Castel Nuovo di Casaloldo: Castrum novum Casalis alti

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